11/18/18

The Middle Ages in the Modern World, Rome, 21-24 November 2018. International Conference

MAMO locandinaProgramma finale stampabile

The Middle Ages in the Modern World is a biennial conference about the ways in which the Middle Ages have been received, imagined, invoked, relived, used, abused, and refashioned in the modern and contemporary worlds. Hosted by John Cabot University and the École française de Rome, MAMO 2018 will take place for the first time outside of Great Britain, in the historic center of Rome, on 21-24 November 2018 (Wednesday-Saturday). A special, optional day of medieval and medievalizing site visits in and around Rome will follow on Sunday, November 25th.

The Middle Ages in the Modern World è un convegno, finora tenutosi a cadenza biennale, sui modi in cui il medioevo è stato percepito, immaginato, evocato, rivissuto, usato, strumentalizzato e riproposto nel mondo moderno e contemporaneo. Nel 2018, MAMO si terrà per la prima volta fuori della Gran Bretagna. Ospitato dalla John Cabot University e dall’École française de Rome, il primo MAMO continentale si celebrerà nel centro storico di Roma, nei giorni 21-24 (mercoledì-sabato) novembre, 2018. La successiva domenica 25 novembre sarà un giorno speciale e facoltativo di visite a siti medievali e medievalisti dentro e intorno a Roma.

The Middle Ages in the Modern World est un colloque biennal portant sur les manières dont le Moyen Âge a été perçu, imaginé, évoqué, revécu, utilisé, instrumentalisé et réinventé dans le monde moderne et contemporain. En 2018, pour la première fois, MAMO se tiendra hors de Grande-Bretagne. Accueilli par la John Cabot University et l’École française de Rome, le premier MAMO continental se déroulera dans le centre historique de Rome, du mercredi 21 au samedi 24 novembre 2018. Le dimanche 25 sera une journée particulière, facultative, consacrée à la visite de sites médiévaux et médiévalistes dans et autour de Rome.

06/13/18

Medievalismi italiani (secoli XIX-XXI), a cura di Tommaso di Carpegna Falconieri e Riccardo Facchini, Roma, Gangemi, 2018 (Chiaroscuro. Ricerche di storia e storia dell’arte, 2), pp. 192. Isbn: 978-88-492-3617-0.

L’Italia ha una lunga tradizione medievistica. Sono infatti numerosi e autorevoli gli studiosi italiani che hanno dedicato la loro attività di ricerca all’indagine dell’affascinante e complesso millennio medievale. Tra questi, diversi hanno tentato di decifrare non solo il medioevo ‘storico’ a partire dalle fonti dell’epoca, ma anche il medioevo ‘immaginato’, cioè le rappresentazioni e reinvenzioni del periodo medievale nel mondo contemporaneo. Questo ampio fenomeno, che porta il nome di ‘medievalismo’, influenza profondamente le società occidentali in molti aspetti, dall’arte alla politica, dalla cultura di massa alla religione, e l’apporto dato in particolare dall’Italia è stato ed è tuttora cospicuo. Nel presente volume, studiosi affermati e giovani ricercatori offrono il loro contributo sul tema con una serie di indagini focalizzate sul ruolo ricoperto dall’idea di medioevo nella genesi e nello sviluppo di alcuni fondamentali processi socio-politici italiani dal XIX al XXI secolo.

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Italy has a long tradition of medieval studies. Many highly regarded Italian scholars have dedicated their research activities to the investigation of the fascinating and complex thiousand years known as the ‘Middle Ages’. Among these, several have attempted to understand not only the ‘real’ Middle Ages on the basis of historical documents, but also the ‘imagined’ Middle Ages, the representations and reinventions of the medieval period in the modern world. This widespread phenomenon, known as ‘medievalism’, has profound effect on many aspects of Western societies, from art to politics, from popular culture to religion, and Italy’s contribution in this process has been and remains considerable. This volume gathers toghether a series of studies in which senior scholars and younger researchers address Italy’s medievalism(s) through essays focused on the role played by the concept of the Middle Ages in the birth and development of fundamental social and political processes in Italy from the XIX to the XXI century.

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05/22/18

Il medioevo fra noi. Quinta edizione. Percorsi di frontiera

7-9 giugno 2018, Urbino-Gradara. Il medioevo fra noi. Quinta edizione. Percorsi di frontiera. Convegno organizzato dall’Università di Urbino in collaborazione con il Polo museale delle Marche, la Galleria nazionale delle Marche, l’Università di Bologna, la Sapienza Università di Roma e l’Istituto storico italiano per il medio evo. Palazzo ducale di Urbino, 7 giugno; palazzo Albani di Urbino, 8 giugno, rocca demaniale di Gradara, 8-9 giugno.

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02/11/18

L’homme qui se prenait pour le roi de France, traduit de l’italien par Colette Collomp, préface de Patrick Boucheron, Paris, Tallandier, 2018, pp. 336 (« Lectures Méditerranéennes », 2), ISBN 979-10-210-3125-8

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En coédition entre l’L'École française de Rome, la Casa de Velázquez et les éditions Tallandier

Giannino di Guccio, marchand de Sienne du XIVe siècle, est persuadé d’être l’héritier du royaume de France. Sous le nom de Jean Ier, il consacre sa vie à récupérer son trône. Une véritable enquête historique et une incroyable aventure picaresque.

« Nous sommes en septembre 1354, Giannino devient le roi Jean, imposteur sincère et mythomane convaincant qui “fabrique la vérité pour la prouver”. Car entre ces deux images, celle d’une vie qui bascule et celle d’une vie qui s’écrit, que se passe-t‑il ? Une histoire de fausse barbe, de trésors cachés et de berceaux échangés, où l’on visite les prisons d’Aix, Marseille et Naples, où l’on s’interroge sur une couronne en or et un sceau presque authentique, une histoire faite de mille intrigues enchevêtrées, de rumeurs, de calculs et de naïvetés, mais aussi de tricheries et de manipulations, ainsi que d’une bonne quantité de ruses et de maladresses, le tout nous menant jusqu’en Hongrie. On laissera au lecteur le plaisir de démêler le vrai du faux. » – Patrick Boucheron

Le volume est en vente sur le site www.tallandier.com

Tommaso di Carpegna Falconieri est professeur d’histoire médiévale à l’université d’Urbino. Il est l’auteur de Médiéval et militant. Penser le contemporain à travers le Moyen Âge (2015).

Préface de Patrick Boucheron – Traduit de l’italien par Colette Collomp

09/20/17

Gli affreschi delle Palazze. Una storia tra Umbria e America / The Palazze Frescoes. A Tale between Umbria and America

Gli affreschi del monastero delle clarisse di S. Maria inter Angelos presso Spoleto, detto Le Palazze, staccati dalle pareti e ora conservati in vari musei, la maggior parte dei quali sulla costa orientale degli Stati Uniti d’America, hanno attirato l’attenzione di molti importanti studiosi. Sulla «splendida serie dugentesca delle Palazze» – come la chiama Roberto Longhi – mancava però fino ad ora uno studio complessivo, cioè una lettura integrale del ciclo di pitture e un’analisi del contesto entro il quale esso fu ideato. Verso questi obiettivi si è orientato il progetto di ricerca internazionale e multidisciplinare di cui oggi, dopo quattro anni di lavoro, possiamo vedere i risultati: la ricostruzione virtuale della chiesa e del coro delle monache con gli affreschi di nuovo riuniti e sistemati sulle pareti, realizzata con sofisticate tecnologie digitali ed esplorabile nel DVD qui allegato, e i saggi degli autori italiani e americani di questo libro, che Bruno Toscano nella Prefazione definisce «così prezioso e anche così nuovo».

Copertina_PalazzeThe frescoes from the Clarrisan monastery of S. Maria inter Angelos near Spoleto, known as Le Palazze, detached from the walls and now preserved in several museums, mostly on the East Coast of the United States of America, have attracted the attention of many important scholars. But until now, on the «splendid thirteenth century cycle of frescoes at Le Palazze» – to quote Roberto Longhi – there was no complete study, offering an integral reading of all the paintings and an analysis of their original context. In order to achieve these aims, an international and multidisciplinary project started four years ago, and now we can see the results: the virtual reconstruction of the church and the nuns’ choir with the frescoes in their original settings on the walls, made with advanced digital technology, and the essays of Italian and American scholars of this book, which in the Preface Bruno Toscano says is «so precious and so unique».

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05/17/17

Il medioevo fra noi. Quarta edizione. Infinito presente

Convegno organizzato dall’Università di Urbino in collaborazione con il Polo museale delle Marche, l’Università di Bologna, la Sapienza – Università di Roma e l’Istituto storico italiano per il medio evo. Palazzo ducale di Urbino, 15 giugno 2017; rocca demaniale di Gradara, 16-17 giugno 2017.

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10/10/16

Cronache dal Medioevo

cronache-dal-medioevo Dopo le prime 2 edizioni di  Cronache dall’antichitàRai Storia propone lo stesso format ma cambiando epoca con  CRONACHE DAL MEDIOEVO. Cristoforo Gorno, come un inviato, ci racconta la cronaca di una giornata particolarmente significativa  del Medioevo, offrendo un racconto rigoroso ma avvincente della storia . Il conduttore segue gli sviluppi di quella giornata ora dopo ora  accompagnando lo spettatore nei luoghi dell’azione. Il racconto si allarga poi nella descrizione del contesto che ha determinato lo svolgersi dell’evento in questione. In breve: un fatto e un luogo per raccontare un mondo.

In questa nuova edizione le puntate, che si avvalgono della consulenza di Tommaso di Carpegna Falconieri, sono ambientate in meravigliose location in Italia,  particolarmente significative per il racconto della storia di quelle epoche.

Link alle puntate

1. CampaldinoDante va alla guerra

2. Cola di Rienzo. Il tribuno del popolo

3. La congiura dei Pazzi: la preparazione

4. La congiura dei Pazzi: l’attentato

5. Federico e la Chiesa. Cronaca di un duello

6. Lo schiaffo di Anagni. 

 

06/10/16

Il medioevo fra noi. Terza edizione. Un gioco di specchi

 

Convegno di studi organizzato dal Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Urbino e dal Polo museale delle Marche, con il patrocinio dell’Istituto storico italiano per il medio evo e la partecipazione del Comune di Gradara. Rocca demaniale di Gradara (PU), 17-18 giugno 2016.     

 

Cronaca del convegno                                                                                                                    The Conference in Brief

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10/6/15

Médiéval et militant

Copertina fronteMédiéval et militant. Penser le contemporain à travers le moyen âge, traduit de l’italien par Michèle Grévin, avec un liminaire de Benoît Grévin, Paris, Publications de la Sorbonne, 2015, pp. 326 (Histoire ancienne et médiévale – 137 Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Isbn : 978-2-85944-914-8; Issn : 0290-4500.

Abstract: Aujourd’hui plus que jamais, la période médiévale est une mine dont sont extraits des exemples, des modèles et des grilles pour comprendre le monde actuel. Des nouvelles « croisades » jusqu’au terroriste Breivik « le templier », en passant par la littérature Fantasy, le traditionalisme catholique et le marché touristique des fêtes médiévales, ce livre invite à voyager dans le « Moyen Âge contemporain ».

Le Moyen Âge de nos modernités fonctionne de manière ambivalente. Convoqué à travers le cliché des « siècles obscurs » pour expliquer les « nouveaux barbares », le « choc des civilisations » et les terreurs de la  n du monde, il assume sous la forme opposée d’une utopie chevaleresque et fondatrice une fonction mythique pour de nombreux groupes politiques et communautés en quête d’identité. Cette actualisation du Moyen Âge, cette « invention des traditions » a un nom : « médiévalisme ». Analyser ce phénomène multiforme ne revient pas seulement à s’interroger sur notre rapport au passé. À travers cette clé, il s’agit d’examiner les orientations conceptuelles contradictoires d’un monde en crise.